Spettacolo “Koinè”
Alla ricerca del linguaggio universale.
Immagina due poeti, due corpi, strumenti musicali e voci intrecciate.
La musica e la poesia che insieme danzano e raccontano, dirette da un pubblico che diviene regista.
Raccontano mondi paralleli e sentieri da percorrere con messaggi di ieri e di oggi.
Il tutto attraverso linguaggi artistici universali e in grado di raggiungere chiunque ascolti, a prescindere dall’età, dal sesso o dal contesto sociale.
Due artisti a favore di questa impresa uniscono i loro percorsi artistici, avendo come filo conduttore la poesia e la scrittura.
Valentina Sparvieri con le sue poesie e con l’aiuto del teatro di parola e fisico, oltre che elementi di giocoleria, circo, teatro danza e butoh; ha il compito di accompagnare e guidare il pubblico attraverso lo spettacolo.
Francesco Zuccarello con le sue canzoni cantautorali mischiate a due elementi dell’hip-hop, il rap e il beatbox, all’interno di una Loop Station, le sue melodie acustiche miste ad ambientazioni e giochi di sound design, ha il compito di tradurre e spiegare l’ardua dualità della poesia attraverso il linguaggio sonoro.
Una comunicazione emotiva che coinvolge il pubblico direttamente chiedendogli di guidare gli artisti nei loro voli pindarici.
Lo spettacolo si sviluppa come un incontro tra i poeti e il pubblico.
Circondati da oggetti simbolici e rappresentativi, gli artisti attendono che il pubblico (uno alla volta) compia una scelta e prenda un oggetto.
Ogni oggetto contiene una performance poetica, corporea, musicale e teatrale.
In questo modo ogni messa in scena dello spettacolo è unica e interdipendente dal pubblico che “scrive”, attraverso le sue scelte, lo spettacolo.
22 oggetti, 22 poesie, momenti estemporanei di racconti e canzoni che animano il percorso, 2 artisti, infinite connessioni e competenze.
Koinè significa linguaggio universale, è la matrice della comunicazione, ciò che sta alla base di tutto e rende comprensibile a tutti il significato da esprimere.
Questo spettacolo accompagna il pubblico alla ricerca del linguaggio universale: l’emozione.
Uno spettacolo educativo e, nel suo piccolo, rivoluzionario che utilizza chiavi estremamente contemporanee e accattivanti per accompagnare il pubblico alla ri-scoperta della poesia intesa come momento di condivisione e al tempo stesso, momento di intimo ascolto e promessa.